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Spiegazione passo passo per la realizzazione del modello di Andrea De Palo

Prima di iniziare controlla se hai tutto quello che ti occorre nella sezione tools

Premessa

Salve a tutti, oggi voglio proporvi il modello più copiato del mondo, infatti sulla rete ne trovate diverse versioni con diversi modi di realizzazione ma tutti funzionanti, è un elettrico che vi potrete costruire in casa a costi molto ridotti, il tuttala o come lo chiamano alcuni lo schiumino!!

Sul sito dei profili potete trovare i disegni delle dime da scaricare in grandezza 1:1 per la realizzazione del modello adatto alle vostre esigenze!!

Lo schiumino e' un modello realizzato in schiuma polioretanica espansa, da questo deriva il suo nome; e' un modello facile da pilotare adatto ai principianti perchè quando casca invece di disintegrarsi, rimbalza lasciando tutti sbalorditi dalla sua resistenza a gli urti.

Ha una portanza alare molto estesa infatti la sua forma a delta priva di fusoliera lo rende autostabile,ed essendo leggero va' divinamente. Ognuno lo realizza in maniera diversa in questa sezione vi spieghero passo passo come realizzarlo e motorizzarlo con uno speed 400... Il materiale usato per la costruzione viene venduto sotto forma di lastre di polistirene espanso (epp) di diversi spessori per l' isolamento termico;

lo trovate in qualsiasi smorzo di diversi colori e spessori, ho usato quello azzurro che si trova all' interno delle pareti dei Camper (stiroform), resistente, compatto e si lavora divinamente!!! Nella foto notiamo i principali componenti che caratterizzano il modello, più' sono precisi e più' avrete prestazioni ottimali.

 

 

 

Iniziamo con la descrizione tecnica costruttiva del nostro modello.

Prendiamo una lasta del nostro espanso e tracciamo le semiali che devono essere per l' estremità corta 15cm mentre per quella lunga 32cm, per un altezza di 60cm

Nessuno ci vieta di fare tutto doppio da ottenere un modello di scorta per qualsiasi evenienza :-)

Tagliamo come in figura con un seghetto o con un cutter affilato le semiali che formeranno il modello mantenendoci con un margine di un centimetro circa di abbondanza dal bordo per sicurezza;

ottenute le parti grezze che lo compongono le rifiniamo a misura con un tampone di legno rivestito con della carta vetrata,

e andremo a segnare i riferimenti di taglio anche sulla parte appena tagliata.

Il filo sarà l' ipotetico resistore della tensione che andremmo ad applicare alle sue estremità, quindi svilupperà del calore necessario per tagliare il polistirolo,

che controlleremo per comodità con un interruttore posto sull' archetto in una posizione accessibile durante la fase di taglio.

Personalmente disponevo di un alimentatore da 12V che ho trovato nella mia cantina di qualche vecchio elettrodomestico,

e mi sono trovato bene, a voi le prove......ricordatevi che stiamo lavorando con i 220V quindi mantenere sempre le giuste precauzioni!

 

occorrerà costruirsi un rudimentale archetto per il taglio con la tecnica del filo a caldo , ma noi modellisti non ci spaventiamo per così poco!!

Come prima cosa procuriamoci del filo metallico, tipo quello delle stufe elettriche di nichel cromo o quello utilizzato come terminale metallico da pesca,lo

consiglio perchè non è elastico consentendo tagli più precisi; dovrà essere in tensione quindi costruiremo un telaio a forma di "H"

dove le estremità superiori le colleghiamo con un cavo metallico che grazie ad una molla sarà in tiro e tenderà di conseguenza il nostro filo

per il taglio posto nella parte inferiore del nostro archetto ad "H" come potete vedere in figura.

 

 

Prendiamo le 2 semi-ali grezze tagliate inizialmente dalla lastra e poggiamo sulle sue estremità laterali le dime che abbiamo scelto nel programma dei profili in precedenza, esse ci serviranno da guida per lo scorrimento del filo;

di solito vengono fatte di compensato, ma ho visto che tende a bruciarsi facendo scorrere male il filo, quindi le ho rifatte in alluminio, rendendole indistruttibili e riutilizzabili sempre.

Per fissarle basta fargli dei fori in modo da infilare gli spilli con testa tonda (quelli colorati);

ricordiamoci dello svirgolamento sulla dima esterna, consideriamo di prendere come fulcro il bordo di entrata

basterà alzare il bordo di uscita di 6/7 millimetri in modo che dalla centina centrale a quella finale ci sia una rotazione proporzionale verso l' alto,

cosi quando passerà il filo per il taglio l' ala verra' automaticamente svergolata in proporzione, questo per entrambi i lati.

 

 

dovrete ottenerla levigata e senza sporgenze o graffi, se non avete fretta nel vedere il risultato otterrete una superficie degna di essere la parte esterna di un aereo!! Cerchiamo di rifinire al massimo (togliendo tutte le imperfezioni) i due semigusci con della carta sempre più fina,

fortunatamente l' epp a differenza del comune polistirolo a pallini essendo una schiuma espansa e densa si puo' lavorare come se fosse balsa,

quindi possiamo arrivare a utilizzare carta abrasiva in modo da ottenere una superficie levigata e liscia al tatto, finita da non ritrattare più.

Ora che abbiamo terminato le ali le possiamo collegare tra di loro.Una volta incollate con la colla epossidica da 5 minuti e per rinforzare il tutto possiamo usare del nastro telato

Fissiamo due morsetti sul nostro banco da lavoro in modo che la semi-ala grezza durante il taglio non scivoli cadendo a terra, iniziamo il nostro taglio,

questa fase e' delicata perchè bisogna mantenere la stessa velocità pur avendo lunghezze differenti sull' estremità. Infatti la qualità della sagomatura sta tutta nel muovere l'archetto, il taglio deve iniziare e finire contemporaneamente per entrambi le dime.

Una volta effettuato ruotiamo la lastra lasciandola dentro il suo scarto appena generato, ci servirà come appoggio per tagliare regolarmente la seconda superficie.

Ripetiamo la stessa cosa per l' altra semi-ala ma in modo speculiare rispetto alla prima, il bordo di entrata deve essere arrotondato mentre quello di uscita deve essere dello spessore di 3 mm proprio come l' alettone che collegheremo.

Affinché non veniamo sommersi da polvere di polistirolo e meglio che teniamo vicino a noi un ' aspirapolvere accesa con il bocchettone puntato sulla fusoliera in modo da lavorare PULITI!!!!

 

Incominciamo a vedere la fine, infatti e' giunto il momento di dedicarsi all' aspetto elettronico del nostro modello; come prima cosa inseriamo i due servi negli appositi alloggi che devono essere simmetrici,

li ricaviamo segnando la misura del bordo da scavare sul polioretano, aiutandoci con un cacciavitino

poi con un cutter iniziamo l' operazione di svuotamento come in figura se non sono simmetrici potrebbero creare squilibrio se messi diversamente,

vanno posti il più vicino possibile al bordo di entrata a 90°rispetto gli alettoni.

I due servi hanno le rispettive funzioni:

1)quella di comandare gli alettoni per le virate a destra e sinistra ,

2)e per cabrare e picchiare infatti è collegato in modo miscelato dalla radio che, mentre ne tira uno in un verso spinge l' altro in quello opposto,oppure salgono e scendono insieme!

All' interno delle semiali andremo a posizionare il regolatore elettronico a microprocessore,prendiamo la misura la segnamo con una penna,

scaviamo il polioretano sino ad arrivare allo spessore del regolatore e della ricevente intaccando pure i percorsi dei cavi altrimenti sporgerebbero dal profilo compromettendo le prestazioni finali

che date le sue ottime prestazioni scalda un pò, quindi sarebbe meglio metterlo in modo che venga raffreddato,

posizioniamo dove vogliamo l' interrutore di alimentazione che sara' quello principale che dara' corrente al nostro motore tramite in cavo che arriva alle batterie ricaricabili,

per quanto riguarda il cavo dell' antenna ho fatto un taglio con il cutter che segue tutto il perimetro di un ala infilandocelo dentro,

essendo di spessore piccolo non necessita di una grossa fessura

 

Per proteggere e rendere aerodinamica le superficie che rimane scoperta degli accumulatori prendiamo una normale bottiglia di plasticari tagliamo un quadrato della plastica che la compone e piegata opportunamente la possiamo infilare

sopra i nostri accumulatori facendo sembrare dall' esterno una superfice liscia come se non fosse mai stata scavata.

Fatte tutte le prove di funzionamento possiamo decorare il modello ma purtroppo le normali bombolette sciolgono il polistirolo,

non disperate di soluzioni ce ne sono diverse, se no che modellisti saremmo??!

 

 

Per fissare il motore elettrico visto che di giri ne fa 16.400 senza carico e pesa solo 73gm molti utilizzano del nastro comune ,

io invece ho acquistato il supporto per questo tipo di motore,lo trovate nei negozi di modellismo,

lo avvitiamo su due bacchette da ristorante cinese che

affilandogli la punta le infiliamo nella parte posteriore del modello proprio per sorreggere il motore,

prima dovremmo fare in taglio nel polistirolo per dare moto all' elica di girare senza ostruzioni,

per il baricentro ci aiuteremo con le batterie, il centro di gravità è a circa 18 cm dalla punta e avendo 7 celle le metteremo a forma di freccia 3,1,3,

quindi fatte le prove del bilanciamento segneremo dove andranno alloggiate nel polistirolo. Con un taglierino incominciamo a scavare la sede e

una volta arrivati a misura intaccheremo pure i percorsi dei cavi cosi non sporgerà nulla lasciandolo aerodinamico,

facciamo la stessa cosa per la ricevente e regolatore e l' interruttore on -off centrandoli sul modello.

 

 

 

Per quanto riguarda gli alettonili ricaveremo da una lastra di balsa lunga 55 cm dove un lato alto 25cm e uno 45cm,

anch' essi verniciati e ricoperti con del nastro trasparente che fara' anche da cerniera

infatti risulta un ottima soluzione e funzionale, Sui lati per maggior stabilita occorranno due Winglets che ricaveremo da un pezzo di balsa alto 13 cm

con un lato da 13 e uno da 3, ricoperti con del nastro anch' essi, li andremmo ad avvitare

con 2 piccole ma lunghe viti parker direttamente sul polistirolo.

Sulla parte inferiore come vedete in foto ho fatto un tamponcino sempre in espanso utile per la presa nel momento del lancio

1)Dovremmo acquistare una pittura lavabile in un colorificio che non intacchi il polistirolo,

quindi ci divertiremo ad usare l' aerografo per completare il nostro modello,

2) Se vogliamo utilizzare le bombolette normali dovremmo coprire il modello con del nastro

da carrozziere dove sul quale possiamo utilizzare qualsiasi tipo di vernice,

anche alla nitro, ed appena si asciuga lo ricopriremo con nastro da pacchi trasparente che protegge la nostra verniciatura,

irrobustisce il modello a gli urti e riduce l' attrito con l' aria. Volendo possiamo stampare

su carta adesiva con un programma di grafica e ritagliare qualsiasi scritta o disegno..

E' arrivato il momento del collaudo, teniamo come prima cosa in considerazione il baricentro che dovrebbe coincidere in prossimità del centro del modello a circa 18 cm dalla punta,

Controllare tutte le escursioni dei servi che non sia troppo eccentuate, basta poco movimento per le nostre manovre....

Prendendoci la mano possiamo fare tutte le manovre che vogliamo,

looping, volo rovescio, caduta libera, e volendo si riesce a portare a una velocita che sfiora gli 80 Km/h

spinti da una piccola elica (125x110) che ci fara' passare veramente momenti di grossa soddisfazione....

Se disponiamo di un carica batterie rapido lo colleghiamo alla nostra auto e mentre ci dedichiamo ad altri modelli ricarichiamo il nostro tuttala per altri voli.....

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